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Parlo di private dinner su CoppiaPerfetta.it

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La prima cenetta tête-à-tête… in video chat! Il galateo del primo private dinner virtuale con lui (o lei)

«È da giorni che ci penso, ma come glielo dico?», mi chiede con voce concitata un’amica. L’oggetto dei suoi dilemmi è una cenetta in video che vorrebbe lanciare per conoscere meglio il suo “lui”. «Intrigante ma va organizzata bene», sentenzio già temendo il peggio conoscendo il soggetto (amica adorabile ma timida e poco avvezza a certe premure che, soprattutto all’inizio, fanno la differenza).

Così, un po’ per solidarietà femminile, un po’ perché l’argomento mi appassiona, chiamo chi sicuramente può aiutarci nell’impresa: Paola Maravalle, event & wedding planner, da anni impegnata in Love Affairs, organizzando e gestendo dichiarazioni d’amore, matrimoni e molto altro ancora fino a dove spazia la voglia di stupire, ovviamente cena a lume di candela compresa. Paola non si sorprende affatto della mia richiesta, raccontandomi che in questi ultimi mesi diverse sono state le coppie che ha aiutato, anche virtualmente (torneremo a cenare insieme stringendoci la mano, ma nel frattempo mettiamo a frutto la tecnologia per conoscerci). «Dopo essersi scritti in chat, il video è il primo contatto visivo e, come in tutte le relazioni, anche online serve una prima fase di conoscenza dove ci si scambiano informazioni, gusti, interessi, sguardi e così via. Ci si fa un’idea, ci si apre un po’ ed è proprio questo il momento ideale per proporre la prima cena insieme in modo semplice e leggero, ognuno a casa propria, ma con la videocamera puntata sulla tavola». Paola è vulcanica e decide di tracciare un percorso “dall’antipasto al dolce” per questa cenetta particolare.

UN TEMA PER DUE
Prima di tutto consiglio di scegliere insieme una cucina che vi possa accomunare. Ognuno preparerà, ovviamente in case separate, lo stesso menu. Magari avete già reperito informazioni sui gusti dell’altro in fatto di cibo negli scambi precedenti, ma se così non fosse prima indagate e poi proponete: una pizza, un sushi, una cucina orientale e così via. Privilegiate cibi semplici e non troppo impegnativi da consumare. Per esempio, evitate l’aragosta o il branzino da pulire: vi impegnerebbe troppo! Il protagonista non è il cibo, ricordatelo, ma la vostra reciproca conoscenza.

HOME DELIVERY
Se non siete cuochi provetti, affidatevi a un delivery, almeno per la prima volta, magari lo stesso se abitate vicino. In questo caso è una carineria fare un ordine unico, stupendo il partner.

SORPRESA!
Per lui: fai colpo su di lei con un bouquet, facendoglielo recapitare a domicilio se il grado di conoscenza ti consente di avere l’indirizzo. Sono da preferire fiori di campo o mazzi dai colori delicati come il rosa, il bianco e il giallo. Eviterei i rosso, troppo impegnativo in questa fase, visto che è sinonimo di passione.

SET THE TABLE, PLEASE
L’ideale è che sia coordinata al tipo di cucina scelta. Due esempi: minimal per il sushi, con tovagliette di bambù e bacchette, mentre piatto grande e tovaglia colorata se si serve una pizza. Su una tavola al femminile, l’ideale è mettere dei fiori, anche semplicemente colti dal giardino. Immancabile una candela, basta un tealight posto in un vasetto trasparente (va bene quello della marmellata senza l’etichetta). Ciò che dovete ricordare, oltre a curare tutto, è creare un’atmosfera che trasmetta armonia.

BACKGROUND MUSIC
Non sottovalutate la musica, che vi può aiutare nei momenti di silenzio o imbarazzo: è sempre un ottimo pretesto per stemperare i passaggi un po’ più difficili. Preparate una playlist con canzoni che piacciono a entrambi, in alternativa come sottofondo musicale scegliete cover acustiche.

IL SET
Prima di collegarvi scegliete l’inquadratura migliore che mostri ciò che volete far conoscere di voi all’altro. Le luci sono molto importanti: quella soffusa e calda crea atmosfera, mentre quella bianca e fredda è da evitare.

LAST BUT NOT LEAST: IL DESSERT
Consiglio di non ordinarlo, ma di optare per fragole bagnate nel cioccolato. La fragola è rossa, evoca l’amore ma non è esplicita come una rosa rossa. Siamo a fine serata e se è scattata la molla… lanciamo dei messaggi anche con il dolce.

Chiudete la serata con un’azione, cioè rilanciando un ulteriore appuntamento, magari con una prima colazione o un brunch. E se la serata non vi ha convinto… provate comunque a darvi un’altra possibilità, non si sa mai!

La chiacchierata mi ha completamente rinfrancato, e non vedo l’ora di raccontare tutto alla mia amica. Ma Paola, prima di salutarmi, mi dà un ultimo consiglio preziosissimo, utile in molte occasioni. «Non aspettate che l’appuntamento si sia consumato per chiudere la video chiamata: nel momento in cui andreste avanti per tutta la notte a parlare, ecco, quello è il momento migliore per andare via dallo schermo. Questo creerà molta attesa dall’altra parte e state sicure che il vostro lui, o certi che la vostra lei, vi richiamerà molto, molto presto».

Articolo pubblicato su cenaperfetta.it

Parlano di me – Parte 1

Parlano di me – Parte 1

Una lista di domande da rivolgere alla vostra wedding planner durante il vostro primo incontro!

Domandare è lecito, rispondere è cortesia…quesiti importanti da rivolgere alla wedding planner per scoprire se è quella giusta per voi!

 

“… Ok, non è un colloquio di lavoro, ma è sempre meglio avere il maggior numero d’informazioni prima d’investire in un servizio così importante come quello wedding, quindi non abbiate timore nel chiedere quanto sia il volume annuale di lavoro che la tua wedding planner affronta e in caso mostrarti parte del suo portfolio. Organizza e pianifica ogni tipo di evento, con una particolare propensione per i matrimoni. Nell’elaborare un progetto su misura per il cliente, Paola Maravalle ascolta i desideri degli sposi, ricerca e valuta i fornitori più adeguati alle esigenze, personalizza il tema e crea un’atmosfera speciale, nella quale ogni dettaglio è curato con passione e studiato con eleganza…”

Estratto dall’articolo pubblicato su ZankYou

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